Algeria - Campi Profughi Sahrawi

Integrated & sustainable farming

Il progetto

Il progetto Integrated & sustainable farming è finanziato da World Food Program ed è in collaborazione con il Ministero del Desarollo economico della RASD nei campi profughi Saharawi in Algeria. 

Africa ‘70 ha una ventennale  esperienza di progetti nel contesto dei campi profughi saharawi e si è dedicata da sempre ai temi della sicurezza alimentare. Anche questo progetto si basa sul concetto che nutrizione e salute sono interconnessi da un legame indissolubile e quindi è necessario contribuire al potenziamento dei soggetti istituzionali e sociali verso un orizzonte comune che promuova buone pratiche di autoproduzione alimentare.

Il progetto si svolge in un contesto già di partenza difficile, ma recentemente aggravato dalla pandemia e dalla ripresa dei conflitti armati. Queste aggravanti hanno reso ancora più vulnerabile l'approvvigionamento alimentare e, a causa dell'aumento dei prezzi dei cereali, delle uova, delle carni bianche e del pesce, proteine fresche ad alto valore nutrizionale, ancora più precario.
 

La nostra proposta mira a migliorare e diversificare le linee di produzione nel centro di N'jeila poiché l'attuale macello di pollame è obsoleto e inefficiente (incidendo negativamente sui costi di produzione e sui consumi idrici). Tutte le attività avranno un focus particolare sulla raccolta di dati tecnici che saranno condivisi con il Ministero e tutti i soggetti interessati attraverso la Piattaforma di Sviluppo Economico.

Obiettivi e risultati

La nostra proposta è coerente con il Piano Strategico del WPF per l’Algeria e l’obiettivo generale è migliorare e diversificare la dieta dei rifugiati saharawi

attraverso attività produttive locali, rafforzate dall'ottimizzazione delle risorse locali e lavorando in sinergia. il progetto contribuirà al raggiungimento dei seguenti due risultati: 

La produzione alimentare locale per la Comunità è migliorata attraverso sistemi di produzione alimentare integrata e sostenibile:

-l’utilizzo delle risorse locali e la loro resilienza sono migliorati.

-le attività di produzione dei N’Jeile sono rafforzate e integrate in un sistema circolare.

L'individuo, le istituzioni e, in senso più ampio, l'ambiente favorevole sono rafforzati:

-le comunità sono più autosufficienti e capaci. 

-le generazioni future sono consapevoli ed educate alla produzione animale e alla nutrizione.

-le istituzioni, il coordinamento del settore e il più ampio contesto sono rafforzati.

Le attività

Gli obiettivi sono perseguiti tramite le seguenti attività 

  1. Istituzione di un centro di allevamento di cammelli da latte a N'jeila: 

Sono acquistati o realizzati da artigiani locali idonei abbeveratoi, mangiatoie e recinti per i cammelli. Viene effettuata una selezione del personale addetto alla gestione della mandria. che apprenderà nuove tecniche di gestione del bestiame. Il personale viene assistito da un veterinario esperto in ginecologia ed ecografia per valutare lo stato di gravidanza. Vengono  selezionati  gli animali migliori e quindi sviluppato  un programma di gestione e standardizzazione della produzione.

  1. Istituzione di un centro di allevamento di capre e pecore a N’jeila: 

i piccoli ruminanti hanno un tempo di riproduzione più rapido rispetto ai  cammelli e la loro vendita in periodi di siccità contribuisce all’acquisto di mangime per i cammelli, fonte principale di reddito. Sono acquistati piccoli ruminanti, testati per le malattie e vaccinati. La gestione del gregge è affidata con priorità alle donne con orti familiari in modo da usare gli escrementi come fertilizzante e arricchire la dieta del bestiame con gli avanzi dell’orto. 

  1. Riqualificazione e sanificazione del macello di pollame di N’jeila:                                                                    

l’ acquisto di un nuovo impianto di macellazione che riduce i costi di produzione, l’utilizzo dell’acqua e velocizza i tempi di macellazione riducendo il rischio di contaminazione della carne a causa delle alte temperature. 

  1. Formazione rivolta al personale addetto al bestiame sui temi di igiene della mungitura, alimentazione animale, uso corretto dei farmaci veterinari. 

Il progetto Integrated & sustainable farming  è finanziato dal World Food Programme

In allegato a questo progetto