Il progetto
Il progetto Dal Produttore al Consumatore è stato identificato nel 2016, a partire dall’esperienza maturata grazie al precedente progetto di supporto ai coltivatori di Caffè in El Salvador: Caffè Corretto. Se il primo progetto era stato orientato a contrastare l’impatto della Roya, un fungo che fra il 2012 e il 2013 ha devastato le coltivazioni di caffè in America Centrale, con il progetto Dal Produttore al Consumatore siamo passati da una iniziativa di risposta a un’emergenza in corso a un processo di sviluppo locale sostenibile. Siamo riusciti a mettere a sistema le buone pratiche identificate nel progetto precedente. Assieme ai nostri partner abbiamo disegnato e realizzato una strategia d’intervento basata sull’idea di sostenere tutta la filiera del caffè, non solo i produttori, e di includere altre due filiere particolarmente importanti per l’economia del territorio di Auchapán e Sonsonate, indaco e gli ortaggi.
Un'agricoltura sostenibile
L’asse portante del progetto sono state le ECAS, Scuole Contadine di Agricoltura Sostenibile. Un processo formativo continuo, durato 2 anni, nel quale gli agronomi contrattati dal progetto hanno lavorato direttamente negli appezzamenti di terreno dei produttori agricoli, realizzando formazione su tecnologie appropriate, sperimentando e praticando buone pratiche di agricoltura sostenibile. Soprattutto è stato promosso, seppur non imposto, un approccio agroecologico, incentrato sull’abbandono dei fertilizzanti e dei disinfestanti industriali nelle coltivazioni. Promuovendo una progressiva trasformazione dell’approccio all’agricoltura, che in America Centrale dagli anni ’70 in poi ha visto progressivamente affermarsi un modello di sviluppo basato su sementi geneticamente modificate e sterili, donate come aiuto dal governo e un uso smodato di concimi e diserbanti chimici. Questo modello oltre ad essere economicamente insostenibile per i produttori ha determinato un deterioramento progressivo della qualità dei terreni coltivabili e una maggior esposizione dei produttori e di tutti gli attori delle filiere a shock negativi come quello della Roya.
Il turismo
Parallelamente al supporto tecnico ai produttori sono state portate avanti attività a corollario, ma non per questo meno significative. Grazie al partner ADEL Sonsonate, è stato promosso in maniera decisa ed efficace il turismo interno e internazionale nelle aree d’intervento, per far sì che i produttori potessero veder incrementata la domanda locale per i loro prodotti e in questo modo trovare altri canali di commercializzazione che non fossero quelli già esistenti e caratterizzati da infimi margini di guadagno.
Inoltre grazie alla collaborazione fra L’Università Bicocca di Milano e l’universidad de El Salvador è stata portata avanti la ricerca scientifica sul riutilizzo della polpa del caffè come base per la preparazione di cosmetici. Lo studio ha raggiunto l’eccellente risultato di definire una formulazione per una crema anti-age realizzabile nei laboratori in El Salvador. La collaborazione fra le due Università ha fatto scaturire inoltre collaborazioni e scambi accademici molto interessanti per il futuro.
L'associazione nazionale di produttori ecologici del Salvador
Infine i risultati davvero importanti sono stati ottenuti anche nella componente sociale del progetto. Grazie all’accompagnamento realizzato dal nostro personale infatti è stato possibile per gli attori locali costituire la Asociación Nacional de productores ecológicos del Salvador- ANPECOES, una rete di produttori di base, organizzati per la promozione dell’agricoltura organica e biologica.
In un contesto locale caratterizzato dalle politiche assistenzialisti dello stato, dalla forza delle grandi multinazionali straniere, e dal potere dei latifondisti locali, l’aver costituito un gruppo di pressione e lobbying sulle scelte della politica e degli amministratori locali è stato certamente un risultato da sottolineare.
Il progetto si è concluso a maggio 2019.
